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E-liquid: cosa sono?

Viene definito e-liquid il liquido che sta alla base della produzione di vapore nelle sigarette elettroniche, anche chiamate e-cig, dall’inglese electronic cigarette. Tale liquido è convogliato tramite diversi sistemi in una piccola resistenza , che scaldandosi lo fa evaporare quasi istantaneamente, e crea una nuvola di vapore che è per consistenza, aspetto e capacità di farsi sentire in gola molto simile al fumo delle sigarette tradizionali. Il fatto di inalare vapore al posto di fumo da combustione ha spinto gli appassionati a coniare il neologismo “svapare”.

Hit, fumosità e resa aromatica

Gli utenti più esperti nell’utilizzo delle sigarette elettroniche ci sono tre criteri molto importanti nella scelta dell’hardware e del liquido: 

-Hit: altresì detto colpo in gola, è la sensazione, simile a quella delle bionde, del fumo che appunto “colpisce” la gola, come un pizzicore. Tale sensazione è data soprattutto dalla nicotina, che essendo un irritante sollecita le pareti della gola e fa sentire l’hit. 

-Fumosità: è un termine che vuole indicare la quantità e la tipologia di vapore che viene prodotto dalla e-cig. Ci saranno modelli che hanno una fumosità scarsa, e altri che a detta di molti esperti del settore assomigliano a un vaporetto e creano abbondanti quantità di denso fumo bianco. 

-Resa aromatica: è il ritorno, a livello di gusto, che la sigaretta elettronica dà. Dato che ogni aroma è differente, così come lo è ogni persona è probabilmente tra le tre la caratteristica più soggettiva. 

Tutti e tre questi metri di giudizio dipendono molto anche dalla e-cig, e non solo dal liquido, ma è importante conoscerli perché ne parleremo tra poco.

Composizione degli e-liquid.

Nei liquidi per sigaretta elettronica ci sono tre componenti fondamentali. 

-glicerina vegetale, che enfatizza bene l’hit prodotta dalla nicotina, e che è un prodotto comunemente usato in moltissimi farmaci e prodotti dolciari; 

-glicole propilenico, che dona ai liquidi una buona fumosità e che è anch’esso abbondantemente usato nell’industria farmaceutica e dolciaria. 

-acqua demineralizzata, che si usa in proporzioni abbastanza contenute per ridurre la altrimenti eccessiva viscosità delle altre due sostanze. 

Insieme a questi elementi, che formano quella che da ora in poi definiremo “base”, vi è anche una certa quantità di nicotina, che varia a seconda delle esigenze, e degli aromi, che rendono più piacevole e coinvolgente l’esperienza dello svapo.

E-liquid già pronti.

Molti utilizzatori di sigaretta elettronica di solito comprano liquidi già pronti, con la concentrazione di nicotina che preferiscono e gli aromi già miscelati. Naturalmente questo è il sistema più pratico, poiché non comporta nessuno sforzo, se non quello di aprire il contenitore e ricarica la sigaretta elettronica di tanto in tanto. Gli e-liquid già realizzati si trovano normalmente con concentrazioni di nicotina che variano tra 6mg/ml, 9mg/ml, 18 mg/ml, tal volta anche in confezioni che contengono 12 mg/ml. Questi numeri indicano la quantità di milligrammi di nicotina presenti in ogni millilitro di soluzione. Ciò vuol dire che un liquido a 9 mg/ml ha una concentrazione di nicotina dello 0,9%. 

La concentrazione di nicotina varia da persona a persona, per chi ha appena abbandonato le sigarette normali si consiglia di provare 18 e 9 mg/ml, e se lo si trova anche qualcosa a 12mg/ml, per trovare quello che riproduca meglio la sensazione di hit che si era abituati a trarre dalla sigaretta. 

Per quel che riguarda l’aromatizzazione troviamo prodotti che emulano il gusto del tabacco, altri che ricordano fiori o frutti, e addirittura bevande alcoliche e non, spezie e alimenti. 

Per chi è alle prime armi e cerca di dimenticare la sigaretta tradizionale può essere utile un aroma così detto “tabaccoso”, tra cui i più famosi sono Maxx-blend, Cam-blend Ultimate, Tuscan reserve, Perique black, Cuban, Sette foglie e Shade. Naturalmente con il passare del tempo e il modificarsi dei recettori del gusto che non vengono più smorzati dalla combustione delle sostanze chimiche delle sigarette tradizionali cambiano anche le preferenze, e molti si concentrano più su aromi di agrumi, di frutti tropicali o di fiori dalla fragranza intensa. 

Principale consiglio da dare è quello di provare più gusti possibile, per trovare quelli che si sposano più a noi e alle nostre esigenze momentanee.

Eliquid fai da te

In questo caso ci sono due strade che si possono seguire: 

-Comprare grossi quantitativi di basi contenenti il nostro livello di nicotina preferito e comprare a parte gli aromi, per poi mixarli a piacere. 

-Prendere basi con livelli di nicotina alti, come 24 mg/ml , 36 mg/ml o certe volte anche 52 mg/ml e diluirli con glicerina, glicole e acqua, per raggiungere la concentrazione di nicotina adeguata a noi e aromatizzarla con i nostri odori preferiti. 

In entrambi i casi dovete procurarvi una buona quantità di boccette contenenti gli aromi. Solitamente trovate gli stessi identici aromi che si trovano negli e-liquid già pronti, venduti con lo stesso nome seguito o preceduto dalla dicitura “aroma” , o “aroma concentrato”. Altra cosa che può esservi utile sia che seguiate una strada sia che scegliate l’altra è un buon assortimento di guanti monouso e diverse boccette con contagocce da 5ml o 10 ml, in cui potrete versare la vostra base già pronta e aggiungervi gli aromi che preferite. Per travasare la base dai flaconi da 100ml alle boccette potete utilizzare un contagocce graduato, o anche una siringa da 1 o 2,5 millilitri sprovvista di ago. Nel caso utilizzaste una siringa ricordatevi di coprire bene con dello scotch la scala graduata, per evitare che si sbiadisca con l’uso. 

I quantitativi di aroma da utilizzare sono abbastanza bassi, di solito si va da 1 goccia ogni 2 ml a 1 goccia ogni ml, ma c’è chi ne usa anche di più o di meno, a seconda dei casi, è bene però non esagerare. 

Probabilmente vi state chiedendo il perché nell’elenco fatto poco sopra ci siano anche dei guanti, semplice, perché la nicotina rimane comunque una sostanza pericolosa, quindi dovete sempre trattare le basi che la contengono con attenzione e utilizzare i guanti quando fate i piccoli chimici. 

Nel caso però decidiate di seguire la seconda strada dovete anche procurarvi glicole propilenico e glicerina vegetale, talvolta nota come glicerolo. Naturalmente la maggior parte dei siti che vende basi già pronte vende anche queste sostanze, ma se volete potete provare ad acquistarle anche in una comune farmacia, quasi tutte ne hanno delle scorte, poiché sono prodotti spesso utilizzati in campo farmaceutico, oltre che nelle industrie alimentari dolciarie. Ultima cosa che vi è fondamentale è capire le dosi di base con nicotina, glicerolo, glicole e acqua.

E-liquid e matematica.

Allora partiamo dicendo che una delle tecniche più diffuse consiste nel prendere il glicerolo, il glicole e l’acqua e miscelarli in un flacone da 100 o 200 ml a parte e poi usare questo composto per la diluizione della base. Sappiate che nelle basi tradizionali acquistate (la più famosa è la Heaven Juice) le proporzioni utilizzate sono di circa il 50% di glicole propilenico, il 40% di glicerina vegetale e il 10% di acqua demineralizzata. Dunque miscelate 50g, 40g e 10g dei tre elementi in uno dei flaconi, richiudetelo, agitate delicatamente e lasciate riposare per almeno una mezza giornata e avrete la vostra base neutra. 

Ora per sapere quale sia la concentrazione di nicotina nel liquido che stiamo andando a preparare, dobbiamo sommare i milligrammi totali di nicotina e dividerli per i millilitri totali di liquido. 

Dunque nel caso in cui utilizzassimo sempre una base neutra combinata con una con nicotina i calcoli sarebbero abbastanza semplici 

Ad esempio una miscela 6 ml di base neutra e 8 di base a 32mg/ml di nicotina dovremmo fare così (8ml x 32mg) / (6ml + 8ml) = 18,3 mg/ml di nicotina 

Utilizzando questa formula possiamo anche fare l’inverso, noi per esempio sappiamo che vogliamo ottenere 10 ml di base a 14 mg/ml di nicotina, e abbiamo a disposizione una base neutra e una a 32 mg/ml di nicotina, dobbiamo semplicemente moltiplicare il grado di nicotina che vogliamo ottenere (14) per la quantità di base che vogliamo (10) e dividere il tutto per il grado di nicotina presente nella base con la nicotina(32) per ottenere i millilitri di base con la nicotina che dobbiamo utilizzare, naturalmente i restanti millilitri li dovremo riempire con la base neutra. (14 x 10) / 32 = 4,4, che sono proprio i millilitri di base a 32 mg/ml che bisogna utilizzare, miscelandoli ovviamente ai restanti 5,6 ml di base neutra, per ottenere un totale di 10 ml di base a concentrazione 14 mg/ml. 

Naturalmente cercando in rete o sugli app store dei cellulari potrete trovare molti programmi che fanno i calcoli al vostro posto, però è utile saperli eseguire anche da soli per quando capita di non avere computer o telefono sotto mano. 

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